L’Università di Roma Tor Vergata, in collaborazione con la SICESE (Sezione Italiana della CESE – Comparative Education Society in Europe), ha promosso un importante incontro di studio internazionale, che si è svolto lo scorso 10 ottobre 2017, sul tema “Gli studi comparativi in educazione: riflessione teorica e governance”. L’uditorio era costituito, oltre che da studiosi, dai corsisti di due dottorati di ricerca, quello in ‘Studi comparati, lingue, letterature e formazione’, e quello in ‘Beni culturali, formazione e territorio’.

Come ha spiegato Donatella Palomba, docente di Educazione comparata a Roma Tor Vergata e Past President della CESE e della SICESE, il tema è di viva attualità perché l’indipendenza della ricerca e dei ricercatori è messa a dura prova, a livello internazionale,da forti e crescenti pressioni politiche e mediatiche che tendono a condizionarne l’attività.

Questa problematica è stata sviluppata nelle relazioni presentate da due autorevoli comparatisti, entrambi provenienti dall’Institute of Education, University College di Londra: Robert Cowen, che ha affrontato il tema soprattutto sotto il profilo della riflessione teorica: ‘Identity’ within comparative education thinking: elusive, ideological, or merely missing?’, e Paul Morris, che si è invece occupato degli aspetti politico-mediatici del dibattito sulla Comparative Education intervenendo sul tema ‘PISA: Multiple Interpretations and Mediated Global Governance’.

Ne diamo conto nelle due news successive.