Il 16 gennaio la ‘Notte bianca dei licei classici’

Una festa per sfatare vecchi e nuovi pregiudizi

Una notte bianca in contemporanea in decine e decine di Licei classici italiani, per promuovere, ma anche per difendere, visti i tempi, la cultura classica nelle sue infinite declinazioni e, magari, anche per sfatare vecchi e nuovi pregiudizi. E’ la “Notte dei Licei classici”, che nasce sull’onda delle polemiche che negli ultimi tempi hanno investito lo storico indirizzo di studi del nostro sistema scolastico, fra proposte di abolizione, “processi” pubblici e appassionate discussioni sulla stampa e sul web.

Una notte fatta di letture di alto livello, musica, testi recitati, mostre fotografiche e proiezioni ma anche degustazioni. Tutto per dimostrare che il liceo classico è vivo più che mai, altro che lingue morte. Alla notte bianca, che si svolgerà in contemporanea da Trieste a Siracusa, da Cagliari a Reggio Calabria, hanno aderito oltre cento licei classici della penisola.

L’ideatore di tutto questo è Rocco Schembra, professore di latino e greco del liceo classico “Gulli e Pennisi” di Acireale, in Sicilia. “L’iniziativa – spiega Schembra all’agenzia di stampa Adnkronos – è nata lo scorso anno nel mio liceo, abbiamo organizzato questa notte bianca a livello locale ed ha avuto un notevole successo. Hanno partecipato circa duemila persone. Quest’anno mi è venuta l’idea di estenderla a livello nazionale. Al momento – aggiunge – sono oltre 150 le scuole che, grazie al tam tam sul social network, hanno aderito al progetto“.

Stasera, dalle 18 alle 24 in ogni istituto si terranno una serie di eventi e appuntamenti per promuovere in chiave moderna i principi della classicità in cui saranno coinvolti giovani e non soltanto. Alla ‘notte’ sono infatti invitati tutti, è un evento aperto a tutta la cittadinanza “per dimostrare che il liceo classico e vivo, vitale e vivace ed ha intelligenze che hanno il diritto di essere coltivate“.

Ogni liceo – spiega ancora Schembra – metterà in mostra i propri talenti migliori. Nel corso delle sei ore dell’evento, gli studenti si esibiranno in varie performance: dal teatro, alla musica, alle letture di autori classici, alla presentazione di romanzi, al dibattito, a coreografie di danze, all’allestimento di degustazioni a tema. La conclusione sarà comune: tutti gli studenti di tutte le scuole leggeranno in contemporanea, in greco e in traduzione italiana, il celeberrimo Notturno di Alcmane, lirico greco del VII sec“.