Va avanti la proposta di legge Aprea sulla scuola…

Il sito della CGIL Scuola dà notizia dell’inizio dell’iter di discussione in Parlamento della proposta della proposta di legge n. 953/2008 a firma di Valentina Aprea, con la sua presentazione, in sede referente, presso la Commissione Cultura della Camera.

I contenuti della Proposta di Legge modificano area contrattuale, carriere, organi collegiali, formazione iniziale, reclutamento e rappresentanza professionale dei docenti, e avviano la trasformazione delle scuole in fondazioni e un nuovo sistema di finanziamento sulla base della quota capitaria per alunno (un approfondimento può essere letto nella nostra precedente notizia Aprea a tutto campo. Però…).

Il sindacato di via Leopoldo Serra nota le contraddizioni della proposta di legge con “la ferma intenzione dichiarata dal ministro Gelmini di non procedere a riforme che non siano strettamente necessarie” e critica aspramente il testo del deputato del Popolo della Libertà. La proposta di legge rappresenta, si legge nel comunicato della FLC CGIL “con i suoi contenuti, un atto di rottura pesante con i processi riorganizzativi avviati che si diceva di voler portare avanti, con i principi di collegialità e cooperazione su cui si fonda la professione docente, con un livello elevato di partecipazione democratica garantito dalle relazioni sindacali, con l’autonomia professionale dei docenti, ricondotti a subordinazione della piramide gerarchica e con la libertà delle scuole assoggettata alle compatibilità con i partners commerciali“.

Secondo il sindacato, “fondazioni, consigli di amministrazione, finanziamento delle scuole per quote capitarie, non aggiungono nulla alla scuola e ai suoi bisogni ma scardinano le basi di un sistema pubblico che, avendo una complessità e delle finalità del tutto estranee alla competizione commerciale, rischia di venirne travolto e profondamente danneggiato”.

Il comunicato informa dell’arrivo in Commissione cultura della Camera, in sede referente, di altre 3 proposte di legge contenenti norme sugli organi collegiali, due di maggioranza e uno di opposizione. Sono: “la proposta di legge Frassinetti su Norme concernenti gli organi collegiali di autogoverno delle istituzioni scolastiche; la proposta di legge Napoli su Disciplina degli organismi di partecipazione e di responsabilità e delle strutture di supporto all’autonomia didattica, di ricerca e sviluppo delle istituzioni scolastiche; e la proposta di legge De Torre e altri su Disciplina del governo partecipato della scuola dell’autonomia”.