Diplomati magistrali: tra manifestazione e sciopero, uno scoppiettante inizio d’anno

Inizio d’anno già carico di novità e di problemi per il mondo della scuola, mentre ritornano sui banchi nove milioni di studenti.

I primissimi giorni di gennaio sono stati dedicati al rinnovo del contratto del comparto scuola che interessa un milione di persone, ma la speranza di trovare un accordo, come era successo per gli statali prima della fine dell’anno, è sfumata, soprattutto per l’inadeguatezza degli aumenti contrattuali prospettati. Le parti si ritroveranno il prossimo 11 gennaio, mentre si prospetta un intervento politico per cercare di uscire dallo stallo in cui si trova la trattativa.

Dopo la pubblicazione della sentenza del Consiglio di Stato che ha definitivamente escluso dalle GAE i vecchi diplomati magistrali, vi è stato un susseguirsi di iniziative e decisioni da parte del Miur, che ha immediatamente chiesto all’Avvocatura dello Stato norme di comportamento in merito all’intricata vicenda, e delle organizzazioni sindacali.

Il 4 gennaio presso il Ministero della Pubblica Istruzione si è tenuto un incontro per esaminare la situazione e le misure da adottare in modo uniforme su tutto il territorio nazionale, in base anche alla pronuncia dell’Avvocatura.

Nel frattempo i sindacati di base hanno indetto manifestazioni a favore dei diplomati magistrali esclusi dalla sentenza, proclamando anche un giorno di sciopero per le scuole dell’infanzia e primarie per l’8 gennaio, proprio in concomitanza con la ripresa delle lezioni dopo le vacanze natalizie.

Il 2017 si è chiuso con la presentazione delle domande di partecipazione al concorso nazionale per dirigenti scolastici: circa 35 mila domande inoltrate e oltre 4 mila presentate ma non accolte. Si prevedono per queste ultime i consueti ricorsi per una sospensiva dei provvedimenti di esclusione. La prova di preselezione, prevista intorno a Pasqua, potrebbe quindi vedere la partecipazione di circa 40 mila candidati che si contenderanno gli 8.700 posti di ammissione alla successiva prova scritta.