Università, si prospetta un cambio al vertice del Crui

A rappresentare i rettori delle università italiane potrebbe essere Marco Mancini

Si rinnovano i vertici della Crui, la Conferenza dei rettori delle università italiane. Il prossimo 7 aprile si va alle elezioni con una riunione straordinaria già messa in calendario dagli uffici di piazza Rondanini. Si è dimesso con alcuni mesi di anticipo, infatti, l’attuale presidente, Enrico Decleva, rettore della Statale di Milano. Le indiscrezioni, riporta l’agenzia di stampa Dire, parlano di “decisione responsabile: era inutile dare avvio ai lavori sull’attuazione della riforma da parte di una giunta di presidenza che stava per scadere“.

Insomma, servono forze durature per seguire i decreti applicativi della legge Gelmini sull’università. Dunque si va al rinnovo e, almeno per ora, salvo sorprese, il candidato è uno solo: Marco Mancini, rettore della Tuscia di Viterbo e attuale segretario della presidenza Crui. La sua è una candidatura largamente condivisa, al Sud lo appoggiano, ad esempio, tutti gli atenei della Campania. Il risultato, dunque, sembra scontato. Raimondo Pasquino, vice presidente e rettore di Salerno, è impegnato a Napoli per la candidatura a sindaco.

Dunque non dovrebbe far più parte degli uffici di presidenza. Potrebbe essere riconfermato, invece, l’altro vice, Giovanni Puglisi, rettore della Libera Università di Lingue e Comunicazione di Milano, portavoce delle università private.