Novità in arrivo per gli scatti dei ricercatori, almeno per quelli legati al merito. Dovrebbero arrivare in extremis, proprio nell’ultimo giorno che l’aula del Senato dedica alla riforma dell’università. Le ha annunciate lo stesso ministro Gelmini con queste parole: ”Con i dirigenti del ministero dell’Università e il Mef, stiamo ragionando su una soluzione da presentare domani mattina, dunque chiedo un accantonamento di questi emendamenti sui ricercatori fino a domani quando io e Tremonti avanzeremo una proposta, una soluzione e una qualche rassicurazione sul tema delle risorse”.

La richiesta di rinvio, anche se solo di un giorno, è stata formulata dal ministro, presente nell’aula del Senato durante la discussione degli emendamenti. In particolare Gelmini si è espressa in merito a tre emendamenti presentati da Francesco Rutelli (Api), Gianpiero D’Alia (Udc) e da Francesco Bevilacqua (Pdl) che hanno proposto “il ripristino degli scatti stipendiali meritocratici per i ricercatori universitari e i docenti“, come riferito dalle agenzie.

Il problema si è posto dopo che la commissione Bilancio aveva espresso sulla questione un parere negativo per mancanza delle risorse necessarie.