Università: proposto test accesso alla francese

Sull’accesso alle facoltà universitarie l’Italia deve adottare il modello francese, che garantisce il diritto allo studio senza sovraffollare gli atenei. La proposta è stata avanzata dal Codacons al Ministro dell’istruzione, Stefania Giannini.

Il sistema di selezione italiano, basato sul numero chiuso, fa acqua da tutte le parti, viola i diritti riconosciuti dalla Costituzione e non garantisce il merito” – spiega l’associazione. “Occorre per tale motivo adottare il modello francese, dove la selezione avviene nel primo anno di università: le matricole del corso di medicina devono finire il primo anno avendo sostenuto tutti gli esami”.

In questo modo, sottolinea l’associazione all’agenzia AGI, “la selezione avviene sulla base di reali meriti e non sulla base di una prova spesso irregolare e priva di ogni senso logico. A rendere ancor più fallace il numero chiuso delle università italiane, la circostanza secondo cui alcuni atenei, che limitano gli accessi per questioni di capienza e non certo per esigenze sociali, accettano in qualità di ‘privatisti’ studenti non ammessi ai test d’ingresso, che possono iscriversi a pagamento”.

Quest’ultima circostanza ci sembra preoccupante, e  meriterebbe di essere approfondita da chi di dovere.