Università: 369 corsi hanno meno di 10 matricole

Il decimo Rapporto del CNVSU (Comitato Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario), presentato oggi a Roma,  rivela che sugli oltre 5.800 corsi di studio tra primo e secondo livello, ben 369 hanno meno di 10 immatricolati: il 10,7% del totale dei corsi di laurea triennali, percentuale che sale di poco (al 17,7%) se si arriva a quindici iscritti.

Complessivamente i corsi sono aumentati da 3.234 del 2001-02 a 5.835 del 2007-08, soprattutto per effetto dell’attivazione dei corsi di laurea magistrale e la proliferazione delle sedi decentrate (246 nel 2007-08).

La conseguenza di questa elevata frammentazione dei corsi è l’aumento degli insegnamenti attivati: dai 116.000 dell’anno accademico 2001-02, ai 171 mila nel 2007-08, con relativo aumento dei costi e/o del ricorso ai contratti (spesso mal compensati, se non svolti a titolo semigratuito).

Comunque la situazione è molto diversa tra facoltà e facoltà e tra i diversi atenei, molti dei quali hanno accolto le  richieste ministeriali di razionalizzare l’offerta formativa, riducendo il numero sia dei corsi di studio sia degli insegnamenti, e anche chiudendo alcune sedi decentrate.