Universiadi di Torino: un manifesto alla cultura sportiva

Sport e cultura di nuovo insieme, a Torino, in occasione delle imminenti Universiadi. Era ora. La ventitreesima edizione invernale delle ‘Olimpiadi degli universitari’, in programma dal 17 al 27 gennaio, rinnova il binomio che grande successo ha avuto durante i Giochi a cinque cerchi dello scorso febbraio. Così nascono mostre, spettacoli ed eventi degno delle migliori manifestazioni internazionali. I

l programma, ancora in via di definizione, e’ stato presentato presso il Museo Nazionale del Cinema, che il 10 gennaio inaugurera’ le Universiadi della Cultura con una prima assoluta. Al cinema Massimo sara’ proiettato, in prima assoluta, il restauro di ”Amore e ginnastica”, pellicola realizzata da Luigi Filippo D’ Amico nel 1973 sulla base di uno dei migliori racconti di Edmondo De Amicis. ”Per noi lo sport e’ sempre stato anche cultura”, ha spiegato il vicepresidente vicario del comitato organizzatore delle Universiadi, Riccardo D’ Elicio. ”Una sorta di vero e proprio motore della cultura – ha aggiunto – in grado di muovere l’ entusiasmo dei giovani”.

Tra i principali appuntamenti del programma culturale, il forum delle Associazioni studentesche europee ‘Yeppies’ che radunera’ piu’ di 2 mila studenti dal 25 al 28 gennaio, il festival di cultura digitale Piemonte Torino Share Festival. Non mancheranno le mostre, i concerti, gli spettacoli di danza e di teatro. Appuntamenti per i quali le Universiadi hanno chiesto l’ aiuto di partner di prestigio come la Scuola Holden, il Conservatorio di Torino, il Circolo dei Lettori, la fondazione Arezzo Wave e molte altre associazioni culturali. ”Perche’ lo sport – ha concluso D’ Elicio – non e’ solo attivita’ fisica, ma anche una questione culturale”.