Un manuale per l’autovalutazione di istituto

Tre noti esperti di sistemi educativi, Giorgio Allulli (già dirigente di ricerca Censis e Isfol), Fiorella Farinelli (ex segretaria confederale Cgil e direttore generale del Miur) e Antonino Petrolino (già presidente ESHA, European School Heads Association), sono i coautori di un agile volume destinato a un pubblico di insegnanti e dirigenti scolastici (ma anche di genitori), concepito come uno strumento di lavoro per tutti coloro che sono a vario titolo interessati alle attività collegate all’avvio del Sistema nazionale di valutazione.

In questo lavoro, intitolato L’autovalutazione di istituto. Modelli e strumenti operativi (casa ed. Guerini e associati) viene presentato un quadro sintetico ma completo di ciò che occorre sapere, e saper fare, per realizzare la azioni previste dal Regolamento della valutazione: l’autovalutazione di istituto, la progettazione dei piani di miglioramento, lo sviluppo della rendicontazione sociale, la comparazione con realtà scolastiche analoghe, l’integrazione tra valutazione interna ed esterna, l’intreccio tra analisi quantitativa e qualitativa. I modelli e gli strumenti operativi presentati nel volume si avvalgono di moduli e questionari, disponibili online, che possono essere scaricati dal sito dell’editore.

Il manuale potrebbe rivelarsi particolarmente utile, oltre che agli attori interni impegnati nei processi valutativi (insegnanti e dirigenti), ai circa cinquecento valutatori e osservatori selezionati e formati dall’Invalsi nel mese di ottobre 2013 per effettuare la valutazione esterna nei due progetti nazionali Vales (Valutazione e Sviluppo della scuola) e
VM (Valutazione e Miglioramento), che coinvolgeranno complessivamente 730 istituzioni scolastiche: 300 istituzioni di I e II grado, di cui 200 nelle Regioni dell’obiettivo Convergenza, che hanno aderito volontariamente al progetto Vales, e 400 istituti comprensivi che sono stati invece selezionati mediante una procedura di campionamento casuale su tutto il territorio nazionale, e che saranno valutati nel quadro del progetto VM insieme a 30 scuole secondarie di II grado che hanno aderito volontariamente a questo progetto nelle Regioni dell’obiettivo Convergenza (Campania, Puglia, Calabria, Sicilia).