Manifestazioni e scioperi: febbraio si annuncia come mese di agitazione nella scuola. Apre la CIDA, la Confederazione dei dirigenti pubblici, che proclama per il 12 febbraio uno sciopero dei dirigenti di diversi comparti pubblici e una manifestazione nazionale di protesta, alla quale sono invitati a partecipare anche i dirigenti scolastici.
I dirigenti contestano il provvedimento di riordino della dirigenza statale in discussione in Parlamento e già approvato dalla Camera che prevede, tra l’altro, lo “spoils system” non solo per i dirigenti generali, ma anche per gli altri dirigenti. Una possibilità di rimozione dagli incarichi rimessa ai nuovi Governi entro 90 giorni dalla loro costituzione (la prima applicazione avverrebbe appena entrata in vigore la nuova legge) e che potrebbe riguardare, nel tempo, anche la dirigenza scolastica.
Si tratterebbe di una “giostra dei dirigenti”, come è stata chiamata in un servizio giornalistico molto esplicativo (La giostra dei dirigenti). L’Associazione nazionale presidi nel proprio sito (www.anp.it) dà ampia informazione sulla questione.
Il 15 febbraio è poi sciopero generale di tutto il personale della scuola, proclamato dai sindacati confederali di settore contro la disponibilità di risorse finanziarie per il rinnovo del contratto, ritenuta inadeguata. Anche l’Unicobas della scuola per lo stesso giorno invita a scioperare contro la politica del governo.