Uil scuola: più risorse nella legge di Stabilità

Nella legge di Stabilità vanno inserite le risorse per la scuola. “Si tolgano da sprechi e privilegi e vengano destinate all’istruzione. Questa è la spending review che serve“, dichiara Massimo Di Menna, segretario della Uil scuola, commentando le ipotesi di nuove misure di rigore destinate alla scuola.

Siamo al penultimo posto per livello di spesa pubblica destinata all’istruzione. Dopo di noi solo la Romania. Non si può immaginare un’altra legge di stabilità fatta di tagli lineari. Per uscire dalla crisi e per avere prospettive per uscire dalla crisi gravissima in cui si trova il governo deve fare una scelta coraggiosa: togliere sprechi e privilegi, qualificare la spesa, trovare risorse aggiuntive da destinare alla scuola e a chi la fa funzionare ogni giorno“.

Nel mirino del sindacalista stanno le voci riguardanti gli ulteriori tagli che colpirebbero il personale Ata e l’ipotesi della eliminazione dei commissari esterni dalle commissioni degli esami di maturità. “Sarebbe la totale negazione di quanto ha affermato il presidente del Consiglio” sulla priorità della scuola, commenta Di Menna: “Non si migliora così la qualità dell’istruzione. Non vorremmo trovarci, visti i progressi che sta lentamente facendo la Romania, ad essere noi il fanalino di coda in Europa“.