Uil-scuola. Confermata la validità del nuovo modello contrattuale

Dopo che sono stati definiti dall’Isae per i prossimi anni i tassi di inflazione su cui si svilupperanno i contratti della scuola, la Uil-scuola esprime nuovamente un giudizio positivo sul nuovo modello contrattuale che si conferma più conveniente del precedente.

L’Istituto di studi e analisi economica (Isae), incaricato dalle parti sociali, ha definito la previsione dell’inflazione relativa al periodo 2009-2012, quantificando l’inflazione prevista per il prossimo triennio contrattuale 2010-2012.

Si tratta – osserva la Uil Scuola – di un indice del 5,9% rispetto al 4,5% dell’inflazione programmata prevista dal Governo“.

Tale dato – dichiara il sindacato di Di Menna – conferma l’utilità per i lavoratori della scelta Uil di mettere fine all’inflazione programmata e puntare sul nuovo modello contrattuale. Anche in riferimento alla compensazione derivante dalle oscillazioni degli energetici, nel nuovo modello c’è un ulteriore incremento dello 0,1%“.

Entro giugno l’Uil-scuola presenterà la piattaforma sulla base dell’accordo e di questo nuovo quadro di riferimento più favorevole e – dichiara – “incalzeremo il Governo al rispetto dell’intesa per concludere il contratto triennale (2010 – 2012) entro dicembre 2009“.

La Uil anticipa alcuni elementi della prossima richiesta contrattuale, come, ad esempio la riduzione delle tasse sul lavoro, a partire dalla tredicesima, nonché l’utilizzo delle ulteriori risorse (30%) previste dalla manovra finanziaria del Governo per la valorizzazione delle professionalità della scuola.