Uil: date impossibili da rispettare e requisiti molto discrezionali

Servono norme attuative più precise per una applicazione omogenea in tutta Italia, rispetto ai tempi e ai modi

La Uil scuola “del testo illustrato dall’amministrazione non condivide nulla”. In un comunicato della segreteria nazionale il sindacato chiede che almeno vengano stabilite “norme applicative  cogenti” al fine di “rendere più omogenea l’applicazione della legge sul territorio: non solo rispetto alla tempistica ma anche ai contenuti”.

La Uil “ha registrato con preoccupazione il forte arretramento del Miur rispetto a quanto condiviso in sede di contrattazione che si sostanzia, di fatto, nella libera scelta dei docenti da parte dei dirigenti, senza alcun vincolo.
Il Miur suggerisce, il dirigente ‘fa come vuole’: questo in estrema sintesi il quadro della situazione che si va delineando”.

E ancora: “Gli unici che brinderanno saranno gli enti di formazione e le scuole private che vedranno incrementato il fatturato del già fiorente ‘mercato dei titoli’”.
Per la Uil le scelte del ministero “non hanno nulla a che vedere con l’autonomia scolastica che presuppone collegialità che nel piano del Miur è fortemente compressa”. 
Perciò, “se le cose, come sembra, resteranno così la Uil scuola metterà in campo tutte le azioni e le iniziative possibili per contrastare questa deriva autoritaria e confusionaria”.

Le scadenze delle assegnazione provvisorie e utilizzazioni comunicate dal Miur sono le seguenti:

Scuola dell’infanzia e scuola primaria: dal 28 luglio al 12 agosto
Scuola secondaria di primo e secondo grado: dal 18 agosto al 28 agosto
Personale ATA: la scadenza è prevista per il 20 agosto