Uds: no test Invalsi alla maturità

Un comunicato dell’Uds (Unione degli Studenti) torna sul seminario organizzato dall’Invalsi lo scorso 4 aprile, durante il quale  sono stati presentati linee di indirizzo e quadri di riferimento per lo svolgimento di prove a conclusione del II ciclo d’istruzione (in un periodo dell’anno non necessariamente coincidente, però, con quello dell’esame di maturità, a differenza di quanto avviene ormai da anni per l’esame di licenza media).

Secondo l’Uds “gli interventi dei dirigenti Invalsi e del ministro Profumo hanno delineato il processo politico che si intende mettere in campo, di qui a 3 anni, per estendere i test Invalsi all’ultimo anno delle superiori, come previsto dal regolamento del Servizio Nazionale di Valutazione approvato il mese scorso”.

A giudizio di uno dei responsabili dell’Unione, Cesare Guarini, il tipo di piano d’investimento finanziario e politico che INVALSI e MIUR progettano di realizzare nei prossimi anni tramite i test Invalsi  è “dannoso per la scuola pubblica e profondamente antidemocratico” perché alternativo a quelle che gli studenti considerano esigenze prioritarie: “il diritto allo studio, l’edilizia scolastica, una riforma della didattica che parta dal basso, coinvolgendo la scuola nei territori”

E così conclude: “Nelle piazze di quest’autunno e coi boicottaggi del Maggio scorso in migliaia hanno rivendicato una scuola aperta a tutti, finanziata dal pubblico, capace di valorizzare e recuperare tutte le differenti intelligenze, invece di schedarle ed espellerle dai percorsi formativi”.

Gli studenti sembrano non tener conto dell’insistenza con la quale l’attuale dirigenza dell’Invalsi ripete che le prove, collocate nell’ultimo anno di scuola secondaria superiore, avrebbero fini non selettivi ma orientativi: per aiutare i giovani maturandi nella scelta delle attività successive (studio e/o lavoro), i decisori politici per le scelte di loro competenza, volte a garantire un maggior grado di efficienza e di equità, e le scuole per l’autovalutazione e il benchmarking.