Tullio De Mauro, una giornata per ricordarlo

Oggi, 31 marzo, Tullio De Mauro avrebbe compiuto 85 anni. Proprio in questa occasione, da Torino a Lecce, in sette scuole di tutta Italia, verranno rilette le sue opere, discusse le sue idee e le sue proposte più significative sviluppate lungo un’intera vita di impegno civile e scientifico, al servizio della ricerca linguistica e della crescita culturale del Paese. Incontri, lezioni, dibattiti, collegamenti in diretta radiofonica caratterizzeranno tutta la giornata di oggi. L’iniziativa, realizzata in collaborazione con Rai Radio3, nasce sotto l’impulso della ministra Valeria Fedeli che a febbraio ha fatto inviare alle scuole una circolare per sollecitare le docenti e i docenti, le studentesse e gli studenti a riflettere e dibattere sulla figura di De Mauro, a confrontarsi con le opere, il pensiero e l’esempio civile e intellettuale dell’ex ministro.

Tullio De Mauro, le iniziative per ricordarlo

La giornata del 31 marzo valorizzerà, infatti, proprio alcune delle iniziative messe in atto dalle scuole a seguito della circolare. E lo farà anche attraverso un racconto radiofonico curato da Radio3. Anche la casa editrice Laterza, la Fondazione Maria e Goffredo Bellonci, che promuove il Premio Strega di cui De Mauro era presidente, nonché l’Associazione Forum del Libro, ricorderanno Tullio De Mauro: attraverso letture pubbliche – in librerie, scuole e università – di brani tratti dai suoi saggi promuoveranno la conoscenza delle opere che lo studioso ha dedicato alle condizioni linguistiche e allo stato della cultura nel nostro Paese.

Tullio De Mauro, Fedeli: ‘Trasmettiamo l’opera e la lezione”

Faremo tutte e tutti insieme un esercizio di memoria attivaha dichiarato la ministra dell’Istruzione, Valeria Fedeli -. Sarà una giornata importante e credo molto utile e proficua per il mondo della scuola e anche per tutte le cittadine e tutti i cittadini che potranno seguire il dibattito e il confronto attraverso la radio o partecipare alle letture e ai confronti pubblici. In memoria di un linguista che ha segnato in modo importante la storia culturale del Paese e di cui vogliamo trasmettere l’opera e la lezione. Soprattutto alle ragazze e ai ragazzi perché loro guardava l’impegno di de Mauro“.