Alla fine di una giornata convulsa, nella quale si sono inseguite notizie contrastanti, viene confermato che nel maxiemendamento che il governo dovrebbe presentare nella prossima riunione del Consiglio dei ministri entreranno i fondi per università (1 miliardo), ammortizzatori sociali (1,5 miliardi) e missioni all’estero (800 milioni per sei mesi), oltre a riduzioni dei tagli previsti per i comuni e le regioni.

La riunione di maggioranza sulla finanziaria si è conclusa positivamente, stando a quanto detto da alcuni dei partecipanti, ma resterebbero da trovare 2 miliardi di euro di copertura per l’anticipo, all’interno della legge di stabilità, delle misure che sarebbero dovute entrare nel decreto sviluppo. Secondo quanto riferito da Fabrizio Cicchitto il ministro dell’Economia Giulio Tremonti ha detto che sono emerse “esigenze per 7 miliardi e allo stato ci sono 5 miliardi di copertura“. Se non si troveranno gli altri 2 miliardi chi pagherà il conto?