Tra formazione professionale e istruzione e formazione professionale

L’espressione ‘formazione professionale’ era scomparsa dalla normativa degli ultimi cinque anni. Fino a 18 anni, infatti, non esisteva più. Non solo nella legge n. 53/03 ma anche nei suoi sei successivi decreti attuativi, a maggior ragione in quello del II ciclo.
Non esisteva più perché se voleva diventare luogo in cui un giovane avesse voluto spendere i 12 anni di diritto-dovere all’istruzione e alla formazione doveva trasformarsi in un luogo dell’”istruzione e formazione professionale“. L’endiadi ‘istruzione e formazione professionale’ viene dall’art. 117, comma 2 della Costituzione, revisionato nel 2001. Ed esprime anche la consapevolezza culturale che, oggi, società della conoscenza, non può più esistere una formazione professionale al lavoro che non sia allo stesso tempo anche un’istruzione. I tempi della formazione professionale addestrativa ed esecutiva, infatti, senza scienza e cultura, sono definitivamente archiviati.
Il fatto che nel programma elettorale dell’Unione si ritorni a parlare di formazione professionale significa forse un ritorno alla separazione tra istruzione, da una parte, e formazione professionale, dall’altra, quasi fossero due cose diverse e di cui rivendicare l’estraneità? L’affermazione che per imparare un lavoro non serva l’istruzione?