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La pandemia ha cambiato le cose profondamente, e in maniera irreversibile. Ha sconvolto soprattutto le nostre abitudini e la nostra vita quotidiana, modificando lo sguardo con cui ci guardiamo e il modo in cui ci rappresentiamo il presente, immaginiamo il futuro, ricordiamo il nostro passato. Questa trasformazione ha interessato in particolare la scuola e il suo vissuto: quello dei ragazzi e della loro socialità, degli insegnanti e del loro modo di intendere la loro professione, infine delle famiglie, che hanno visto sbiadire i confini fra mondo del privato, del lavoro e dell’educazione dei loro figli. In questi giorni ci sono molte indagini che cercano di esplorare questi mutamenti ma poche che lo fanno interrogandosi anche sullo spessore emotivo che li accompagna e che costituisce l’humus in cui si radica l’apprendimento e si gioca – specialmente da qui ai prossimi anni – la sua efficacia.

PoieinLab – in convezione con CAMBIO-Laboratorio sulle Trasformazioni Sociali del Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università di Firenze e insieme al Centro di Iniziativa Pistoiese sull’Economia e sul Sociale – sta svolgendo una ricerca su scala nazionale proprio a partire da questi aspetti: quali sono le opportunità e i problemi che si stanno prefigurando? Quali oggi i bisogni dei dirigenti scolastici, dei docenti, degli studenti e dei loro genitori in seguito al prolungato periodo di emergenza sanitaria? Soprattutto quali – oltre alle criticità – le buone pratiche, e quali i possibili modi – le concrete proposte “dal basso”, ovvero da chi nella scuola opera ogni giorno – per far tesoro di questa drammatica esperienza e per migliorare la qualità dell’istruzione nei prossimi anni?

A tutti loro PoieinLab chiede di dedicare qualche minuto del proprio tempo (in media non più di quindici minuti, per un totale di circa 25 domande) per compilare on line un breve ma articolato questionario (del tutto anonimo e nel pieno rispetto della più recente normativa europea e italiana in tema di garanzia della privacy e di tutela dei dati personali e sensibili) accessibile attraverso questo link:

https://it.research.net/r/D72K2VD

Non solo. Poiché il metodo utilizzato è mix mode (on line e mediante una rilevazione campionaria telefonica), i promotori chiedono di estendere l’invito a partecipare condividendo quello stesso link con coloro (studenti dai 16 in su, insegnanti, genitori) che si pensi interessati a un approfondimento di questo genere.

L’indagine – insieme ad altre svolte dall’inizio della pandemia nel quadro del medesimo programma di ricerca (vedi qui:  https://www.poiein-lab.eu/) – darà luogo entro Luglio 2021 a una pubblicazione in formato digitale e cartaceo, che sarà recapitata – a chi ne faccia richiesta – gratuitamente.