Targetti a Gelmini: “uno spazio di condivisione … per lavorare meglio”

Al ministro Gelmini l’assessore Targetti, Coordinatrice della IX Commissione degli Assessori Regionali per l’istruzione e la formazione, università e ricerca ha rivolto la chiara e precisa richiesta “ di uno spazio di condivisione politica per definire strategie e responsabilità, un modello di relazioni che ci consenta di lavorare al meglio per supportare e sviluppare il sistema dell’Istruzione Tecnica Superiore in Italia”.

Nella lettera dello scorso 7 aprile l’assessore Targetti sottolinea la volontà delle Regioni di voler discutere con il ministro dell’istruzione, nell’ambito del principio di leale collaborazione, anche di “edilizia scolastica, scuole dell’infanzia, Titolo V” e chiede un colpo d’ala, un progetto condiviso fondato su alcune priorità e forte impegno, non ritenendo sufficiente un tavolo di confronto “finalizzato alla discussione dei diversi argomenti legati al prossimo avvio degli ITS che possa anche essere riconvocato”.

E’ giunto il momento – secondo gli assessori regionali – di mettere da parte i tatticismi e lo sterile esercizio di addossare colpe e di affrontare, in sinergia e con responsabilità, i problemi. Solo così si può impedire che le innovazioni (istruzione tecnica superiore, federalismo scolastico, riordino del sistema educativo, etc.) “svaporino” o “rattrappiscano” in provvedimenti emergenziali.

Occorre promuovere nuovi modelli organizzativi territoriali, rendere operativi i nuovi assetti di competenze dei vari soggetti istituzionali, definire con chiarezza la posizione, i poteri e i limiti dello Stato e delle Regioni nel pieno rispetto dell’unitarietà del sistema educativo, contrastare l’atteggiamento del Governo che sta, di fatto, operando una nuova centralizzazione dei poteri e delle decisioni in contrasto con la prospettiva del federalismo fiscale che pure sostiene.

Un obiettivo impossibile dirà qualcuno. Ma impossibile è continuare a navigare con un vascello senza vele, senza timone e senza obiettivi.