Suicidio preside, Bussetti: ‘Separare i fatti dal problema reggenze’. Giuliano: ‘Riflettere su condizioni di lavoro’

“Il fatto tragico mi ha veramente sconcertato, quando una persona si toglie la vita è sempre una sconfitta di tutti”, ma “le due cose vanno separate”. Lo ha detto il ministro dell’Istruzione, Marco Bussetti, rispondendo a una domanda sul suicidio nei giorni scorsi del preside reggente in diversi istituti del Veneziano, Vittore Pecchini, e le polemiche sul forte stress e tensione cui sono sottoposti i dirigenti con le reggenze in contemporanea. Salvatore Giuliano: “Aprire una riflessione profonda sulle condizioni di lavoro dei dirigenti scolastici”.

“Abbiamo trovato una situazione che ormai era estesa in tutta Italia, coi dirigenti scolastici che avevano più reggenze. Ora siamo alle fasi orali del concorso, per arrivare a risolvere il problema dal primo settembre”, ha detto ancora il Ministro. 

Sul suicidio del preside Pecchini si era soffermato nei giorni scorsi anche il sottosegretario all’Istruzione Giuliano che dalla sua pagina Facebook aveva dichiarato: “La dolorosa notizia del suicidio del dirigente scolastico del liceo Marco Polo di Venezia colpisce e sconvolge coloro che hanno a cuore la scuola. Tutta la comunità scolastica va sostenuta e accompagnata in questo momento drammatico, ma l’episodio di Venezia non può non aprire una riflessione più profonda sulle condizioni di lavoro di dirigenti scolastici, docenti e personale Ata. Il nostro impegno, oggi ancora più forte, è stare accanto a chi dà così tanto alla scuola italiana e di intervenire per rendere più sereno e gratificante il lavoro del personale della scuola, uno dei lavori più belli e significativi per la crescita educativa e culturale della nostra società”.