Secondo il quotidiano on line del Messaggero (www.messaggero.it) non c’è solo Berlusconi nelle mire degli iscritti di Facebook. Oltre a calciatori e personaggi della cultura e della tv (spiccano lo scrittore Federico Moccia e il giornalista Giampiero Mughini), il gruppo “Uccidiamo Bassolino” conta già 223 membri.

La più bersagliata – forse per l’età media degli utenti, osserva il quotidiano – è però il ministro Mariastella Gelmini. C’è il gruppo “Gelmini a morte” che conta 112 membri, l’altro gruppo “A morte la Gelmini” che ne registra 241, “Ammazziamo la Gelmini!!!” che ne conta 43, mentre il più possibilista “Ammazziamo la Gelmini????” è a quota 64.

Complessivamente il ministro dell’istruzione, on. Gelmini, mette insieme 460 internauti che vogliono, con più o meno intensa volontà, la sua soppressione (fisica? politica?).

Il gruppo “Capezzone a morte” invece incassa 186 iscritti, mentre 125 membri conta “Ammazziamo la Moratti” (probabilmente considerata come sindaco e non come ex-ministro).

C’è chi si iscrive per suggerire che la propaganda dell’odio «nuoce più all’opposizione che 20 articoli del Giornale».