Studentessa sospesa, mamma aggredisce prof mandandola in ospedale

La scuola è ancora una volta teatro di violenza dove gli insegnanti sono di nuovo le vittime. Una docente, per l’esattezza. Secondo quanto raccontato da IlGiorno.it, la mattina dello scorso 2 maggio, una mamma sarebbe piombata a scuola, un istituto professionale di Lodi, e su tutte le furie avrebbe aggredito la professoressa mandandola in ospedale. 

Il motivo della rabbia della donna starebbe nell’ennesima sospensione di sua figlia, studentessa presso l’istituto. «La nostra è una scuola pubblica – spiega il dirigente scolastico della scuola in questione, Francesco Terracina – e il personale quando ha visto arrivare la signora l’ha lasciata regolarmente passare. È la madre di una nostra alunna che per l’ennesima volta era stata sospesa. Evidentemente, lei non era d’accordo con la decisione – aggiunge il dirigente – e una volta arrivata nell’ufficio della professoressa l’ha colpita. Tra l’altro la collega non fa neppure parte del consiglio di classe, quindi non ha alcuna responsabilità nel provvedimento disciplinare che è stato deciso. Fortunatamente la collega non ha reagito», continua Terracina. Ma gli altri professori hanno dovuto soccorrerla immediatamente, chiamando il 118 e la polizia.

Un’ambulanza ha poi condotto la docente al pronto soccorso, da dove è uscita con una prognosi di pochi giorni. Lievi i danni fisici, ma tanta l’amarezza. «Quello che ferisce è il contesto», commenta il dirigente didattico. «Puntiamo infatti sempre molto sul dialogo e sull’inclusione. Lavoriamo sodo per integrare al meglio chi ha difficoltà o si comporta male e poi, invece, accadono fatti come questi. Bastava dialogare, si può contestare una decisione in modo civile, senza arrivare alle mani». Dopo l’incursione, la donna ha lasciato la scuola, prima ancora che intervenissero i soccorsi. La Polizia sta ricostruendo l’accaduto e si occuperà di accertare le responsabilità dei fatti.