Stop del TAR sul ridimensionamento nel Lazio

È il primo caso ma non è detto che sia l’ultimo. Il Tar Lazio è intervenuto con proprio decreto cautelare sul dimensionamento della rete scolastica ridefinita nei mesi scorsi dalla Regione Lazio in attuazione della legge n.111 dell’anno scorso.

Ne ha dato notizia il Codacons che ha sostenuto il ricorso della scuola, degli studenti e degli insegnanti dell’istituto d’arte e liceo artistico Roma 1.

La III sezione bis del Tar Lazio con un decreto cautelare ha annullato la soppressione dell’istituto che era stato accorpato all’Istituto di Istruzione Superiore “Caravaggio”.

Per il Codacons si trattava di “una scelta che non solo danneggiava gli studenti e i docenti della scuola, ma rappresentava un danno anche sul fronte culturale ed artistico“.

L’Istituto d’Arte Roma 1, che ora è anche Liceo Artistico – sosteneva il ricorso – è il più antico ed il primo istituto d’arte di Roma, le cui origini risalgono addirittura alla seconda metà del 1800. Nato come Museo Artistico Industriale all’incirca verso il 1874, è stato il capostipite a Roma degli Istituti d’Arte, e al suo interno ha avuto docenti e studenti eccellenti. La sua soppressione e aggregazione all’Istituto di Istruzione Superiore Caravaggio nel quale già confluiscono il Liceo  Scientifico Ilaria Alpi, l’Istituto Tecnico Commerciale Ilaria Alpi, il Liceo Artistico Mario Mafai, porterebbe il numero di studenti del Caravaggio a quota 1.200, con evidente impossibilità di gestione sotto un profilo amministrativo e con una riduzione della qualità dell’insegnamento a danno degli alunni.

Con l’aggregazione ad altro istituto, l’istituto d’arte, in ogni caso, continuerebbe a funzionare come prima, ma perderebbe la sua autonomia.

Si aspetta ora la contromossa della Regione Lazio per vedere se impugnerà il decreto davanti al Consiglio di Stato o rivedrà il provvedimento di ridimensionamento della rete.