Snals-Confsal: la ricetta dell’organico funzionale

Lo Snals ha riproposto con forza la questione della stabilizzazione di tutto il personale precario della scuola, chiedendo al Governo di assumere l’impegno per risolvere il problema.

I parlamentari, di maggioranza e di opposizione, intervenuti il 10 maggio ad un convegno organizzato dallo Snals a Roma, hanno garantito la disponibilità a sostenere nelle sedi competenti la considerazione che il miglioramento del livello di qualità del funzionamento del sistema scuola e la possibilità di riforme possono trovare un elemento di spinta positiva solo in presenza di personale stabile e motivato.

Un organico d’istituto funzionale alla complessità dell’autonomia – come è scritto nel programma dell’Unione – costituisce, come ha sostenuto Nigi, segretario generale della Confsal, lo strumento o per meglio dire la ricetta per risolvere l’annosa questione ed assicurare la stabilità del rapporto di lavoro. A conti fatti, ha concluso, l’operazione non comporterebbe un pesante aggravio di spesa perché paradossalmente un docente precario, con un certo numero di anni di servizio, ha un costo superiore a quello di un docente assunto a tempo indeterminato e senza diritto agli scatti di anzianità maturati nel periodo di precariato.