Sette anni di organici: politiche dell’Ulivo e della Casa delle Libertà a confronto

L’Ulivo è partito nel 1996 con un organico complessivo di 757 mila posti e ne ha lasciati, cinque anni dopo, 756 mila; la Casa delle Libertà in due anni ha tagliato 15 mila posti. Il confronto è reso significativo dal fatto che nel periodo 1996-2003 il numero di alunni è rimasto sostanzialmente invariato (circa 7 milioni e 600 mila).
Dall’inizio degli anni ’90 la politica degli organici del personale della scuola, come è noto, si fa con le leggi finanziarie. In vista della prossima, “Tuttoscuola” ha confrontato le politiche dei Governi in materia dal ‘97 ad oggi, e non mancano le sorprese.
Proprio con la sua prima finanziaria nel ’97 l’Ulivo diede una bella sforbiciata alla situazione ereditata, con un taglio di quasi 27 mila posti, portando la dote di posti da 757 mila a 730 mila( http://www.tuttoscuola.com/ts_news_118-1.doc ). Si impegnò a nuovi tagli per circa 22 mila posti in un triennio con la finanziaria ’97 e ad altro taglio di 6-7 mila in un’altra finanziaria successiva, ma non vi diede attuazione e, anzi, ha allargato i cordoni chiudendo al termine del quinquennio di mandato con un organico complessivo di un migliaio di posti in meno di quelli ricevuti in dote cinque anni prima, perché ne aveva ereditati 757.025 e ne lasciò 755.878 (se avesse attuato davvero i tagli decisi in più leggi finanziarie, avrebbe dovuto chiudere intorno a 700 mila posti circa).
La Casa delle Libertà ha ereditato quindi un organico di 755.878 posti e in due anni, con un taglio complessivo di 15.578 posti – deciso e attuato -, è arrivato ad un organico di 740.300, pressoché identico alla situazione in atto nel 98-99 (come si ricava da dati del Miur che “Tuttoscuola” ha rielaborato).
Casa delle Libertà e Ulivo hanno avuto in comune una fase iniziale di rigore che l’Ulivo ha perso per strada; farà altrettanto la Casa delle Libertà?
Nel quinquennio dell’Ulivo i posti sono aumentati nelle scuole materne (+ 5.605), dove sono aumentati anche gli alunni, e nelle scuole elementari (+ 3.030) e diminuiti nelle scuole medie (- 8.406) e superiori (- 1.376).
Nel primo biennio della Casa delle Libertà i posti sono aumentati solo nelle scuole materne (+ 332), ma sono diminuiti in tutti gli altri settori: elementare – 4.411, media – 3.688 e superiori – 7.811 (dove pure è aumentato il numero di studenti).