Sei idee per la scuola, e se lo svecchiamento passasse per le ‘charter school’?

Dal lettore Pietro Blu Giandonato abbiamo ricevuto questo commento al nostro dossier “Sei idee per rilanciare la Scuola. Lo pubblichiamo nella rubrica “Botta e risposta”, perché propone una interessante linea di continuità tra le tesi sostenute nel nostro testo e l’importazione del modello delle “charter school” statunitensi.

Invitiamo altri lettori interessati a intervenire sull’argomento, o a offrire nuovi spunti di dibattito, a scriverci come di consueto a botta_e_risposta@tuttoscuola.com.

Gentilissima Redazione,

ho finalmente letto con grande interesse il dossier “Sei idee per rilanciare la scuola” e lo trovo, assieme al libro scritto da Ichino e Bordignon “Liberiamo la scuola”. Raccolgo molto volentieri la vostra esortazione a dare il mio modesto parere. Qualche giorno fa avevo scritto qualcosa a riguardo qui.

Entrambi i testi convergono verso una soluzione degli annosi e atavici problemi del sistema dell’istruzione italiana, ovvero: autonomia. Autentica, responsabile, trasparente, l’unica strada per (ri)motivare i migliori insegnanti che già lavorano come autentici missionari nelle scuole italiane di ogni ordine e grado.

Ma a mio modesto avviso nessuna riforma potrà mai far virare di rotta l’enorme transatlantico della istruzione pubblica italiana. L’unica soluzione è stata ben descritta proprio da Ichino e Bordignon in “Liberiamo la scuola”, ovvero arrivare a dare la possibilità a singole scuole – nello specifico superiori di secondo grado – di scegliere una autonomia vera, anche sperimentale, che consenta agli istituti di autogestirsi con dirigente, docenti e perché no gli stessi studenti e le loro famiglie, attraverso dei consigli di amministrazione. Il modello al quale aspirare è quello delle Charter School nordamericane, piuttosto che le Academies britanniche, che hanno mostrato luci e ombre.

E io stesso, pur essendo un insegnante pubblico di ruolo, non esiterei un solo istante a gettare il cuore oltre l’ostacolo, e provare anche domani, insieme a un preside illuminato, colleghi motivati, a creare una charter school…

Vi faccio ancora una volta i miei complimenti per il dossier, completo, dettagliato, una risorsa preziosa per chiunque, docenti e amministratori pubblici, sentano il bisogno di cambiarla davvero la nostra scuola.

Cordialmente,

Pietro Blu Giandonato