Licei Quadriennali: una ‘strana’ idea di scuola di cui c’è bisogno

Partiamo da un elemento perfino sorprendente: nelle recenti Linee guida STEM pubblicate nel dicembre del 2023 (così come nelle successive indicazioni operative dei decreti Ministeriali 65 e 66 su attività con studenti e formazione dei docenti) sono chiarissimi i riferimenti a precise metodologie didattiche che afferiscono all’ampia e discussa galassia STE(A)M. Non potrebbero essere più definitivi: si menzionano esplicitamente (cfr. DM 66 al capitoletto “Indicazioni metodologiche per un insegnamento efficace delle discipline STEM”, paragrafo “Adozione di metodologie didattiche innovative”, pag. 7).

Le leggi sono importanti, perché incanalano forze e volontà che altrimenti troverebbero contrasto o alibi contro cui è molto difficile battersi. Avere un appoggio, anzi, una sollecitazione ministeriale, fa la differenza. Si potrebbe obiettare: ma non ce n’erano abbastanza di indicazioni e tentate riforme? Certo, ma forse è stata proprio la vastità dell’iniziativa e la genericità delle misure intraprese ad aver creato onde di entusiasmo che hanno dato anche ottime ondate di innovazione, poi esauritesi precocemente.

Le indicazioni sui percorsi quadriennali – bandite dal Ministro Bianchi a dicembre del 2021 – erano invece circostanziate, mirate, e hanno consentito un movimento che non intende essere uno tsunami, ma un moto perpetuo sì. La leva fondamentale, in fondo, era già presente: il 20% del monte orario adattabile a proprio contesto e strategia secondo le linee della normativa sull’Autonomia scolastica. Poco, ma profondo e duraturo.

Si può fare!

Percorsi di scuola superiore in 4 anni.
Quando presentiamo i percorsi quadriennali alle famiglie e a vari soggetti interessati a vario titolo all’educazione, le criticità che vengono sollevate sono sostanzialmente due:
I. come si può accorpare in 4 anni ciò che è già difficile sviluppare in 5?
II. come potranno essere pronti i nostri ragazzi, che son sempre più immaturi?

Rispondiamo nel dossier de La Scuola che Sogniamo pubblicato all’interno del numero di marzo.

Questo è solo un estratto dell’articolo presente all’interno del
numero di marzo della rivista Tuttoscuola.
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Chi è l’autore 
Alberto Garniga
Docente di Filosofia e Storia, progettista di percorsi di innovazione didattica e coordinatore di indirizzi STEM, ha dedicato anima e corpo a ripensare la scuola in modo più attivo e coinvolgente, in provincia di Trento e oltre.

Di più all’interno del numero di marzo di Tuttoscuola

Sfogliando il numero di marzo potrai approfondire la questione sostegno analizzando numeri e dati. Ma non solo. All’interno del numero di marzo di Tuttoscuola troverai anche un approfondimenti sulla valutazione, la correzione e la repressione a firma di Benedetto Vertecchi. Franca Da Re è invece intervenuta sul tema della competenza in materia di cittadinanza, mentre Italo Fiorin  ha parlato dell’Universidad del Sentido. Da non perdere il dossier de La Scuola che Sogniamo dedicato ai Licei Quadriennali!

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