Secondo ciclo, uno o due decreti?

Ma il decreto legislativo sul secondo ciclo sarà uno o saranno effettivamente due?
Sembra si stiano confrontando due posizioni. C’è chi sostiene che sarebbe opportuno predisporre un unico decreto per i licei e per gli istituti dell’istruzione e formazione professionale. Ma si ha timore che non avrebbe vita e percorso facile per “colpa” delle regioni. Altri osservano che sia necessario predisporne due. Il primo potrebbe avere un iter di perfezionamento rapido perché di esclusiva competenza dello Stato, l’altro avrebbe tempi più distesi a causa dei necessari confronti ed accordi con la Conferenza Unificata.
La legge n. 53/2003 individua infatti due diverse procedure per l’esercizio della delega, a seconda che si tratti di materie sulle quali il parere delle Regioni è previsto, ma non è vincolante (è il caso del decreto sul “sistema di istruzione”), oppure di materie per le quali deve essere raggiunta la “previa intesa” con le Regioni. Quest’ultimo è il caso del “sistema di istruzione e formazione”, che è rimesso alla competenza legislativa esclusiva delle Regioni in base all’art. 117 della Costituzione così come riformulato nel 2001 (allo Stato spetta solo la definizione dei “livelli minimi di prestazione”. La “devolution”, se passerà, non toccherà questo aspetto).