Secondaria/5. Il parere sugli istituti tecnici

Le condizioni per l’espressione del parere favorevole sulla bozza Aprea per il regolamento degli istituti tecnici sono nove. Le prime due sono identiche a quelle indicate per i licei. La seconda, in particolare, è finalizzata, oltre che ad agevolare i passaggi, a rendere più omogenea l’area delle conoscenze e competenze comuni fino a 16 anni:

– avvio della riforma dal primo anno e non dal secondo;
– rafforzamento dell’obbligo di istruzione e dell’acquisizione di “saperi e competenze di indirizzo in funzione orientativa, anche per favorire la reversibilità delle scelte degli studenti”;

Seguono altre richieste, tra le quali

– potenziamento della compresenza degli insegnanti tecnico-pratici nei laboratori di chimica e fisica del primo biennio degli istituti tecnici del settore tecnologico;
– aggiunta dell’ulteriore articolazione “Viticoltura ed enologia” all’indirizzo “Agraria e agroindustria” (da ridenominare “Agraria, agroalimentare ed agroindustria”), e previsione di un ulteriore percorso biennale di istruzione e formazione tecnica superiore (nel precedente ordinamento gli IT “enologici” duravano 6 anni);
aggiunta dell’articolazione “Geotecnica” all’indirizzo “Costruzioni, ambiente e territorio”, prevedendo la confluenza in quest’ultimo degli istituti tecnici del settore minerario;
– inserimento di due articolazioni nell’indirizzo “Amministrazione, finanza e marketing”, denominate “Relazioni internazionali” e “Sistemi informativi gestionali»”.