Secondaria/4. Il parere sui licei

C’è un punto importante della proposta di parere sui licei, ripreso anche nelle proposte per i tecnici e i professionali, che evidenzia lo sforzo di tenere conto delle critiche mosse dall’opposizione: si tratta dell’invito a rendere il biennio iniziale più orientativo, in modo da rendere effettivamente possibili scelte reversibili.

Nella stessa direzione va la richiesta che venga meglio definito il profilo unitario delle competenze che gli studenti dei diversi percorsi devono conseguire al termine dei dieci anni di scolarità obbligatoria. Nel documento sui licei si parla inoltre di 12 condizioni, in buona parte concordate tra maggioranza e opposizione, al cui accoglimento è subordinato il parere favorevole della Commissione. Le principali sono le seguenti:

– avvio della riforma dal primo anno e non dal secondo;
– rafforzamento dell’obbligo di istruzione e dell’acquisizione di “saperi e competenze di indirizzo in funzione orientativa, anche per favorire la reversibilità delle scelte degli studenti“;
– introduzione delle scienze al 1° biennio e rafforzamento di matematica e lingua straniera;
– ridefinizione dell’opzione tecnologica nel liceo scientifico come opzione scientifico-informatica;
– superamento, senza oneri, del limite di 40 sezioni di liceo musicale e 10 sezioni di liceo coreutico;
– possibile confluenza degli istituti d’arte negli istituti professionali per l’industria e l’artigianato;
– riorganizzazione delle sezioni liceali a indirizzo sportivo.