Con il progetto “La scuola che sogniamo” da molto tempo Tuttoscuola presenta esperienze di eccellenza di istituti scolastici che sono riusciti a realizzare modelli educativi innovativi ed efficaci, frutto di una scuola ripensata nei tempi, negli spazi e nei modi. Una scuola in grado di passare dall’insegnamento trasmissivo all’apprendimento coinvolgente.

Ma come si diventa una scuola “da sogno”, che possa porsi come un riferimento per altre che eventualmente vogliano intraprendere un percorso simile?

Un evento da non perdere, il 26 maggio alle ore 15:00, fornirà utili spunti a riguardo, raccontando da vicino la storia e l’esperienza dell’IC Ungaretti di Melzo e degli Istituti De Amicis di Milano, un istituto statale e uno paritario più volte descritti da Tuttoscuola per i loro modelli innovativi.

Cosa accomuna questi due istituti scolastici, oltre alla vicinanza geografica (il primo a Melzo in provincia di Milano, l’altro nel centro della città meneghina)? Sono entrambe Apple Distinguished School, ed entrambe hanno ricevuto riconoscimenti anche a livello internazionale. Perché se da un lato è interessante e gratificante trovare da soli nuove strade, dall’altro essere parte di un grande ecosistema strutturato, condiviso da una comunità educante di adulti animati da una profonda passione educativa, può fare la differenza.

Le Apple Distinguished School sono centri di eccellenza per la didattica digitale, tra i più innovativi al mondo, che si sono distinti per aver creato un ambiente di apprendimento nuovo, in cui la tecnologia è parte integrante della didattica, al fine di ispirare gli studenti e stimolare la loro creatività, la capacità di collaborazione e il pensiero critico.

L’IC Ungaretti di Melzo e gli “Istituti De Amicis” di Milano condividono da anni la visione di una scuola diversa, in cui a ogni studente viene data la possibilità di apprendere e dar prova del suo percorso di crescita in modo differente e personalizzato, sulla base delle sue inclinazioni, attitudini e modi di esprimersi.

Dunque ,“Il digitale senza se e senza ma”, come si legge nel rapporto finale (luglio 2020) del Comitato di esperti chiamati a definire le linee guida legate a “Scuola ed emergenza COVID”.

Ma non c’è tecnologia a scuola senza adeguata formazione. Non a caso, nell’ambito dell’iniziativa di solidarietà #lascuolaaiutalascuola, promossa da Tuttoscuola all’inizio del lockdown nel marzo 2020, abbiamo formato oltre 36 mila docenti, consentendo loro di avviare la didattica a distanza. Circa un quarto di loro hanno seguito corsi sulle tecnologie della Apple per la scuola e da allora si è creato un legame speciale con loro.

Innovazione, qualità, strumenti e approfondimenti metodologici, nell’evento del 26 maggio che parlerà di futuro possibile e, soprattutto, a portata di mano.

C&C Apple Authorised Education Specialist e Jamf  for Education organizzano questo evento gratuito per fare il punto sull’utilizzo del digitale a supporto del mondo della scuola.

E’ possibile iscriversi gratuitamente al seguente link https://hopin.com/events/cecjamf

© RIPRODUZIONE RISERVATA