Scuola contraria a intitolazione del piazzale ai Caduti di Nassirya

Succede ad Acquapendente, in provincia di Viterbo

‘No’ dell’Istituto d’Istruzione Superiore Leonardo da Vinci di Acquapendente, in provincia di Viterbo, all’intitolazione del piazzale antistante alla scuola ai caduti di Nassirya. Lo hanno comunicato alla Provincia, proprietaria dell’edificio, il collegio dei docenti, la stessa dirigente scolastica e il consiglio d’istituto.

Riteniamo gravissima la presa di posizione della dirigente scolastica Maria Rita Salvi, del collegio dei docenti e del consiglio d’istituto – commentano il presidente della Provincia Marcello Moroi e il presidente del consiglio provinciale Pietro Camilli – che, con poche righe e senza neanche il coraggio di scrivere la parola ‘contrario’, ci hanno comunicato il loro parere ‘non favorevole’, all’intitolazione del piazzale antistante l’istituto ai caduti di Nassirya“.

Meroi e Camilli concludono annunciando che il prossimo 7 giugno, alle 11, “saremo comunque presenti ad Acquapendente a intitolare il piazzale ai militari assassinati a Nassirya e scopriremo la targa che ne terrà vivo il ricordo. Lo faremo – concludono – perché è un atto doveroso, perché è anche attraverso queste iniziative che si infonde nei nostri giovani quel necessario senso di unità nazionale e perché siamo sicuri di interpretare il pensiero e il sentimento di tanti nostri conterranei che, fortunatamente con poche isolate eccezioni, hanno compreso l’esempio delle diciannove vittime italiane di Nassirya“.