Scrima (Cisl): tagli insostenibili

Abbiamo detto chiaramente, al ministro e al Governo, che non riteniamo sostenibile il taglio di posti previsto dalla legge 133/08“. Lo scrive in una nota il segretario della Cisl scuola Francesco Scrima, che così prosegue: “Sappiamo bene  che i vincoli di legge non possono essere ignorati, ma non possono nemmeno diventare il capestro che toglie senso e prospettive al confronto fra le parti“.

Secondo il sindacalista a soffrire le conseguenze del rinvio di un anno della riforma del secondo ciclo (dal 2009-2010 al 2010-2011) è il primo ciclo, sul quale sono stati fatti ricadere “ulteriori oneri”.

Per questo va riaperto il confronto sugli organici, con l’obiettivo non di annullare ma almeno di “rimodulare” i tagli, assicurando alle scuole “piena autonomia nella scelta dei modelli organizzativi e didattici e nella gestione delle risorse di organico assegnate

Se non saranno date risposte immediate, ai sindacati non resterà che “avviare formalmente le procedure della mobilitazione“. Insomma, un preannuncio di sciopero.