Sciopero scuola oggi, 11 settembre: ecco i motivi

La Commissione di Garanzia aveva già dato il il benestare lo scorso agosto e lo sciopero scuola già annunciato da Anief per l’11 settembre era stato quindi proclamato ufficialmente.
 
Motivo principale dello sciopero scuola è convincere la Camera a confermare l’emendamento approvato “per sbaglio e distrazione” dal Senato in occasione della conversione del decreto legge ‘milleproroghe’ e che prevede l’apertura delle Gae a tutti i precari abilitati, compresi i vecchi diplomati magistrali, inclusi quelli cancellati dalla sentenza del Consiglio di Stato.
 
Se approvato, l’emendamento aprirebbe le porte delle Gae ad un numero incalcolabile di docenti stimabile in non meno di 180-200 mila, rendendole di fatto inesauribili.
 
Allo sciopero scuola è chiamato tutto il personale scolastico statale: uno sciopero generale che, comunque, non può avere una adesione significativa,in quanto nella maggior parte delle regioni le lezioni non saranno ancora cominciate o, in qualche caso, saranno soltanto al secondo giorno, nemmeno in tempo utile per la preventiva informazione alle famiglie per l’eventuale sospensione delle attività didattiche.
 
L’adesione allo sciopero scuola, come ormai dimostrato dai fatti, non è la prima preoccupazione dei promotori che cercheranno di dare visibilità alla loro iniziativa, chiamando i precari ad una manifestazione davanti al Parlamento.