Sciopero della scuola/2: come evitare la trattenuta

L’adesione allo sciopero del 12 novembre comporterà la ritenuta sullo stipendio. Ma, secondo qualcuno, quella trattenuta potrebbe non essere pagata o, meglio, potrebbe essere scambiata con un credito vantato nei confronti dell’Amministrazione scolastica.
Lo sostiene una sezione provinciale della Gilda degli insegnanti, avvalendosi del parere di un legale che invoca l’applicazione dell’art. 1241 del codice civile sulla compensazione di crediti incrociati tra due persone.
Ma quale sarebbe, sempre secondo quel legale, lo scambio possibile, cioè il credito che i docenti vantano nei confronti della propria Amministrazione? Il 25 aprile del ’99 era domenica e quindi quella festività riconosciuta dalla legge non è stata goduta a causa della coincidenza con un altro giorno festivo. Secondo il legale, in base a diverse sentenze della magistratura e ad accordi contrattuali di altri settori lavorativi, quella festività mancata deve essere pagata e costituisce quindi un credito per il lavoratore. Per chi volesse saperne di più: www.gildapz.it.
Per non subire quindi la trattenuta occorre che si verifichino le due condizioni: riconoscimento da parte dell’Amministrazione scolastica del credito per festività non goduta e applicabilità dell’art. 1241 del codice civile alla fattispecie docente e amministrazione pubblica.
Aspettiamo il primo caso di riconosciuta compensazione per renderlo pubblico.