Entro novembre il MIUR promuoverà un seminario "di confronto e di lavoro", con la partecipazione dei sindacati, dal quale scaturiranno le indicazioni operative definitive in base alle quali sarà effettuata la valutazione dei dirigenti scolastici nel 2004-2005. Ne danno notizia gli stessi sindacati nei loro siti, e più diffusamente la CISL scuola (www.cislscuola.it).
L’anno scorso era stata guerra, perché CGIL, CISL, UIL e SNALS avevano invitato i dirigenti scolastici a non farsi valutare. Ma quest’anno potrebbe andare meglio per il SIVADIS (Sistema di Valutazione del Dirigenti Scolastici), non solo perché alla fine la sperimentazione dell’anno scorso ha coinvolto, malgrado gli inviti a non aderirvi, quasi 1500 dirigenti scolastici, ma perché il clima di scontro nel quale l’operazione era stata avviata nel 2003-2004 sembra avviato a stemperarsi in un dialogo certo difficile, ma non pregiudizialmente ostile all’idea che comunque i dirigenti scolastici debbano essere valutati. Come tutti gli altri dirigenti pubblici, delle cui valutazioni peraltro non si conoscono gli esiti.
Nel quadro dell’azione di consolidamento delle pratiche valutative un ruolo decisivo assumono gli interventi di monitoraggio del processo in atto. Ai dirigenti scolastici che volontariamente si sono sottoposti a valutazione andrebbe inviata una sintesi dei risultati per offrire l’opportunità di una riflessione sui più significativi aspetti del processo valutativo.
Per il corrente anno potrebbe trattarsi ancora di un campione limitato di dirigenti, forse anche quantitativamente inferiore a quello dell’anno scorso, ma meglio distribuito sul territorio rispetto alla distribuzione casuale dell’anno scorso e meglio monitorato e assistito. Si punterà sull’adesione volontaria, e comunque l’esito della valutazione non produrrà effetti, né economici né giuridici.
Intanto i dirigenti nel sottoporsi alla valutazione continuano ad aspettare lo sblocco della trattativa sul rinnovo del contratto e il concorso ordinario per 1500 nuovi dirigenti scolastici (manca ora solo il parere del CNPI sul bando).