Scatti di anzianità 2011. Scrima (Cisl): ora basta!

Avviata procedura di conciliazione

Ora basta. Sono mesi che il ministro Profumo si dice pronto a concludere le procedure per recuperare gli scatti maturati nel 2011, ma in realtà non muove un passo.

La certificazione delle economie è stata fatta, i sindacati si sono detto disponibili a trovare in sede negoziale le integrazioni necessarie, ma la trattativa non parte“. È l’accusa mossa da Francesco Scrima, segretario generale della Cisl Scuola.

Tutto ciò perché manca, a tutt’oggi, l’atto di indirizzo del Governo all’Aran. A questo punto non ci sono più ragioni che possano giustificare un ritardo così penalizzante per i lavoratori – continua il segretario – Non possiamo accettare il mancato rispetto delle intese grazie alle quali sono stati già pagati gli scatti del 2010, né le inadempienze del ministro rispetto agli impegni ripetutamente assunti. Insieme alle altre sigle che con noi hanno costruito l’intesa del 2010 abbiamo oggi inviato ai ministri dell’istruzione e della funzione pubblica la richiesta di attivare il tentativo di conciliazione, cioè l’atto preliminare a un’eventuale azione di lotta. La mobilitazione dei lavoratori segue un percorso coerente e chiaro: abbiamo definito un’intesa, ci stiamo confrontando da mesi perché si continui ad attuarla, non possiamo accettare che venga disattesa. Chiediamo che ai vuoti annunci segua la concretezza dei fatti”.

Ieri i sindacati di categoria, Cisl-scuola Uil-scuola Snals e Gilda, hanno formalmente avviato le procedure di conciliazione, inviando richiesta al ministro Profumo in cui, dopo aver ricordato il suo impegno il 12 giugno scorso ad emanare il richiesto atto di indirizzo, chiedono “alla S.V. di attivarsi perché si completino con la massima urgenza gli atti preliminari allo svolgimento della trattativa, in coerenza con gli impegni assunti ai tavoli di confronto; in caso contrario, saranno immediatamente attivate le opportune iniziative di mobilitazione della categoria.