Sblocco delle assunzioni Ata, soddisfazione di PdL e Flc-Cgil

Non è la sola la Uil Scuola nell’esprimere soddisfazione per le assunzioni sbloccare per il personale Ata. Infatti, anche l’onorevole Elena Centemero, responsabile nazionale Scuola, Università e Ricerca del PdL commenta: “Arrivano due buone notizie per il mondo dell’istruzione e della formazione“.

La prima – spiega la deputata del Pdl – riguarda la scuola ed è il completamento del piano delle assunzioni triennali per il personale Ata, che auspichiamo venga esteso anche al personale docente, così come aveva previsto il Governo Berlusconi“. Si dovrebbe però “dare un impulso alle assunzioni che consentano anche l’ingresso nelle scuole di nuove leve giovani, volenterose e capaci“.

L’altra buona notizia, continua, è il “fondo di sei milioni di euro in tre anni per i tirocini formativi, previsto dal ‘dl lavoro’” approvato dal Senato e in arrivo alla Camera. Si tratta di una misura “utile a sviluppare quell’alternanza scuola-lavoro indicata dall’Unione Europea come uno dei passaggi necessari ad implementare l’occupabilità dei giovani, ossia la loro capacità di sviluppare competenze in grado di rispondere alle richieste provenienti dal mondo del lavoro“, conclude Centemero.

La Flc-Cgil rivendica la paternità dello sblocco delle immissioni in ruolo del personale ATA per l’a.s. 2012/2013, letto come “risultato delle nostre incessanti iniziative lungo tutto un anno e in particolare della proclamazione dello stato di agitazione del personale ATA”.

Ora il sindacato di via Leopoldo Serra intende concentrarsi su altri aspetti della sua piattaforma rivendicativa: “Consideriamo infatti incomprensibile il perdurare del blocco sui ruoli per i DSGA e per amministrativi e tecnici. Chiediamo inoltre una soluzione politica per la collocazione dei docenti inidonei e ITP C999 e C555, che consentirebbe di porre fine all’annosa vicenda che ha determinato lo slittamento delle assunzioni, soprattutto per amministrativi e tecnici. Non c’è ragione che tenga per non procedere immediatamente anche con le immissioni in ruolo dei DSGA”.