Saranno davvero gli ultimi esami di licenza elementare?

Quelli che inizieranno tra poche ore potrebbero essere gli ultimi esami di licenza elementare nella storia della scuola italiana. Forse.
Il disegno di legge n.1306 predisposto dal governo non prevede più l’esame di licenza elementare al termine della quinta classe per l’accesso alla scuola media. Il testo del disegno di legge parla infatti di primo ciclo, comprensivo di scuola primaria e scuola secondaria di primo grado, al termine del quale è previsto l’esame di Stato.
Tuttavia, a Trento, grazie al protocollo d’intesa con il ministero, la licenza elementare già dal 2002-03 non è più prevista, perché alla fine del quinto anno vi sarà una “valutazione del percorso” in luogo dell’esame di licenza elementare.
Domanda: ma la riforma Moratti e il protocollo MIUR-Trento possono cancellare l’esame di elementare? L’articolo 33 della Costituzione recita testualmente: “È prescritto un esame di Stato per la ammissione ai vari ordini e gradi di scuole o per la conclusione di essi”.
La legge 30/2000 sui cicli prevedeva un unico ordinamento della scuola di base e quindi ben si giustificava un solo esame finale con soppressione dell’esame intermedio di elementare. Il disegno di legge Moratti, pur prevedendo un solo ciclo, mantiene differenziate scuola primaria e scuola secondaria di I grado. Si può parlare quindi di un unico ordine di scuola?
Qualche dubbio sulla naturale scomparsa dell’esame di licenza elementare (che pure ha perso efficacia sul piano della funzione legale di quel titolo di studio) appare dunque legittimo: se non sarà infatti chiarito che quel primo ciclo significa unico ordine (di primaria e secondaria di I grado), l’esame di quinta elementare potrebbe continuare a vivere nel rispetto del dettato costituzionale.