Salesiani: ‘la riforma scioglie il nodo tra obbligo scolastico e FP’

Una ricerca del Centro Nazionale Opere Salesiane evidenzia che tra il 2000 e il 2002 gli iscritti al primo anno di sperimentazione nei centri di formazione professionale presi in esame sono aumentati dell’8%.

Dallo studio del Cnos-Fap, che ha coinvolto 70 centri, circa 8 mila allievi e più di 550 formatori, “è emerso innanzitutto il grave limite della legge sull’innalzamento dell’obbligo scolastico” spiega don Guglielmo Malizia, direttore del Centro studi della Cei, che ha curato la ricerca. “I ragazzi che scelgono di iscriversi alla formazione professionale, infatti, sono costretti a un anno di ‘parcheggio’ nella scuola secondaria superiore, del tutto inutile per il loro percorso formativo”.
La riforma “Moratti”, invece, secondo Malizia, “assicura ai giovani il diritto alla formazione per 12 anni e permette loro di entrare nel mondo del lavoro con tutte le competenze e qualifiche necessarie”.