Conte: ‘Sul ritorno a scuola la responsabilità è di tutto il Governo’. E si impegna al coordinamento delle attività

La responsabilità della scuola non è solo del ministro Lucia Azzolina. E’ quanto ha voluto ribadire, secondo quanto riporta il Corriere della Sera, il premier, Giuseppe Conte, nel corso della riunione che si è svolta nel pomeriggio dello scorso 24 agosto e alla quale hanno preso parte, oltre a Conte e alla titolare del MI, anche il ministro della Salute, Roberto Speranza, dei Trasporti Paola De Micheli, degli Affari Regionali Francesco Boccia, oltre ad Angelo Borrelli, capo della Protezione civile e il commissario per la scuola Domenico Arcuri. Le variabili che incidono sulla ripresa in sicurezza di un servizio articolato e complesso come quello scolastico sono così numerose e coinvolgono così tanti soggetti e ambiti che è indispensabile un gioco di squadra, in cui ogni ente faccia la sua parte. Tra le preoccupazioni l’aumento dei contagi a tre settimane dal rientro in classe. Palazzo Chigi ci tiene comunque a precisare che la riapertura delle scuole del prossimo 14 settembre non è in discussione. 

Le questioni da risolvere sono ancora diverse, una su tutte quella relativa agli organici dei docenti. Il premier ne ha chiesto conto ad Azzolina per poi chiedere rassicurazioni al commissario Arcuri sulla consegna dei nuovi banchi e sugli 11 milioni di mascherine al giorno. Una riunione interlocutoria comunque quella del 24 agosto, tanto che oggi, 25 agosto, si terrà un altro incontro a cui parteciperanno, oltre ad Azzolina, anche Speranza, Boccia e De Micheli. 

Il ministro Speranza ha poi spiegato a Conte le modalità di intervento nel caso in cui risultasse positivo uno studente o il personale scolastico. Ogni scuola sta individuando un referente che sarà formato dall’Istituto Superiore di Sanità e che dovrà intervenire nel caso di allarme. Non scatterà automaticamente la quarantena per tutti i compagni di scuola, ma si valuterà a seconda delle caratteristiche delle aule e dei contatti.

Nonostante il rientro a scuola non sia in discussione, le incognite sono ancora tante. Per questo Conte, stando ancora a quanto riportato dal Corriere della Sera, seguirà in prima persona il coordinamento delle attività.