Ritorno a scuola, Aprea (FI): ‘Inaccettabile sistema last minute avviato in queste ore. A rimetterci saranno i più deboli, interrogheremo la Ministra’

“Quest’anno almeno si doveva evitare il balletto degli insegnanti alla ripresa delle lezioni anche perché alle note disfunzioni amministrative, graduatorie nuove e sbagliate, concorsi straordinari e ordinari da espletare, carenza di docenti al Nord e nelle materie scientifiche in particolare, si aggiungeranno sicuramente nuove e più rigide emergenze, dai docenti positivi a quelli fragili, per fare degli esempi”. Lo afferma in una nota Valentina Aprea, deputata di Forza Italia e responsabile del Dipartimento Istruzione del movimento azzurro.

“Insomma, aver reiterato vecchi e fallimentari sistemi di reclutamento a tempo determinato o indeterminato del personale della scuola si sta rivelando dannoso per la scuola quasi quanto il danno pandemico. Inaccettabile poi, il sistema last minute avviato in queste ore. Ma non è un viaggio che si chiede di scegliere, ma una scuola che ha un progetto educativo e di lavorare in una comunità scolastica che si aspetta qualità e reciprocità di valori e di obiettivi formativi”, dichiara ancora la deputata di Forza Italia.

“E tutto questo in sicurezza dal punto di vista sanitario. Come potranno i tanti docenti sconosciuti alle scuole e ignari delle scelte pedagogiche e formative da queste compiute svolgere il compito che verrà loro assegnato ad anno scolastico già iniziato? In questa folle situazione a rimetterci saranno i più deboli e soprattutto gli alunni con disabilità che anche quest’anno cambieranno docenti e che non saranno certo specializzati”. Aprea fa riferimento allo studio di Tuttoscuola che fotografa la situazione di inizio anno scolastico: ben 170 mila alunni disabili (il 59%)  non ritroveranno il proprio insegnante di sostegno al loro ritorno sui banchi di scuola.

“Possibile – commenta Aprea – che si debba accettare questo stato di cose senza sapere chi risponderà sul piano politico ed amministrativo di tali ritardi e inadempienze? Interrogheremo su tutto questo la Ministra Azzolina in Parlamento”.