Ritorna il tempo pieno nell’elementare…

La circolare ministeriale sugli organici degli insegnanti contiene una sorpresa pasquale: “Per quel che concerne il ‘tempo pieno’, comprensivo della mensa… eventuali incrementi di posti per le stesse finalità, rispetto alle consistenze attuali, possono essere consentiti, ai sensi dell’art. 15 del D.L.vo n.59/04, solo nell’ambito delle complessive consistenze di organico del personale docente assegnate a livello regionale“.
Se c’è domanda e ci sono posti disponibili, il tempo pieno, se pur nel modello morattiano ma sempre a 40 ore come prima, può essere istituito. Considerato che vi sono circa 1750 nuovi posti di insegnante di scuola primaria, dovrebbe essere possibile accogliere nuove domande e nuove istituzioni di classi a tempo pieno.
Sembra lontana la guerra di religione per il tempo pieno che aveva infiammato le piazze un anno e mezzo fa, portando nei cortei multicolori bambini e palloncini mentre il ministro dalla TV buttava acqua sul fuoco promettendo posti per tutti.
Stando ai dati ufficiali del Miur, anche quest’anno il tempo pieno è rimasto in attivo, con aumento di iscritti e di classi rispetto allo scorso anno, anche se nel primo anno di corso si è registrata una lieve flessione nel numero di iscritti (dovuta anche al calo complessivo di alunni) e di classi attivate rispetto all’anno precedente.
Complessivamente 623.296 alunni (24,7%) su poco più di 2,5 milioni fruiscono del tempo pieno nelle scuole primarie statali. Erano 612 mila l’anno scorso e più di 592 mila nel 2002-03.
Le classi funzionanti a tempo pieno erano 30.713 nel 2002-03, sono diventate 31.381 l’anno scorso (668 in più), sono 31.624 quest’anno (cioè ulteriori 243).