Risorse aggiuntive per la scuola

“Il tetto del 2 per cento previsto dalla Finanziaria è in piu’ rispetto al bilancio dell’anno scorso. Oltre al 2per cento, per scuola, università e ricerca ci sono risorse aggiuntive, oltre al 2 per cento che è già un incremento”. Lo ha detto il ministro dell’Istruzione, Letizia Moratti, intervenendo questa mattina alla presentazione del concorso “L’ho imparato dal mio professore”, al Museo della Scienza e Tecnologia di Milano. “Le risorse aggiuntive per la scuola – ha aggiunto il ministro – sono di 110 milioni di euro, che si aggiungono ai 90 dell’anno scorso. Quindi, consolidati, quest’anno sono 200 milioni di euro. Netti, significa 400 miliardi di lire in più per la scuola. Questi fondi verranno finalizzati ad alcuni obiettivi importanti: alla lotta alla dispersione scolastica; all’orientamento per i giovani perchè ognuno abbia un successo formativo; all’innalzamento dell’età dell’obbligo scolastico, portando a 11 gli anni dell’obbligo che precedentemente alla nostra legge erano 9, e a regime saranno 12; a iniziative di formazione per i docenti e generalizzazione della scuola dell’infanzia e anticipi, in modo tale da dare progressivamente risposte alle esigenze di tutte le mamme che hanno liste d’attesa”.

Oltre a questo, ha aggiunto Letizia Moratti, “ci sono fondi per l’alta formazione, e quindi per tutto il comparto conservatori e accademie, e circa 150 milioni di euro in più per l’università e la ricerca”.