Rinnovo contratto scuola, Meloni: ‘Traguardo importante’. Soddisfazione dei sindacati

“Voglio esprimere la soddisfazione per la firma del rinnovo contratto per la scuola, un traguardo importante, su cui abbiamo investito risorse importanti, 1,2 milioni di persone coinvolte, in particolare docenti dando un segnale di confronto aperto con le parti sociali, con i sindacati”. Così la premier Giorgia Meloni alla  conferenza stampa presso la sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio. Soddisfazione anche dei sindacati.

“L’incontro tra sindacati e ministro – commentano i segretari generali di Cisl Scuola, Flc CGIL, Uil Scuola, Snals Confsal e Gilda Unams – segna una svolta decisiva nel confronto fra le parti per il rinnovo del contratto del comparto Istruzione e Ricerca.  L’accordo prevede una prima sequenza contrattuale di natura economica, da definire nella giornata di domani con l’utilizzo delle risorse disponibili, finalizzato a liquidare entro dicembre gli arretrati maturati nel corso del triennio di vigenza contrattuale e a corrispondere una prima tranche di aumento alle retribuzioni del personale”.

“È invece da mettere in collegamento con l’iter della Legge di Bilancio e con l’impegno del ministro a reperire risorse aggiuntive, la ulteriore sequenza contrattuale a completamento della parte economica del contratto, che garantirà alla categoria ulteriori 300 milioni in più nella parte di retribuzione fissa. Un contributo importante alla conclusione del confronto  – continuano i sindacati – è venuto anche dallo stanziamento di un ulteriore budget di 100 milioni di euro (una tantum) che saranno resi disponibili con un decreto legge in corso di approvazione nella seduta odierna del Consiglio dei Ministri. Secondo l’intesa, il negoziato prosegue sulla parte normativa, libero dall’urgenza della definizione della parte economica imposta dalle contingenze derivanti dall’aumento del costo della vita. Arretrati e incrementi concordati saranno corrisposti, con procedura straordinaria, a dicembre a tutto il personale del comparto”.

“È stato fatto un grande lavoro – concludono i segretari generali -, superando le difficoltà che si stavano registrando proprio sulla partita delle risorse a partire dall’utilizzo dei 300 milioni, prima dirottati sui fondi MOF”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA