Chissà cosa succederebbe in Italia se il bullo violento e indomabile venisse spedito in Siberia per nove mesi dove, attualmente, la temperatura scende fino a -55°.

Eppure questa decisione dall’intento rieducativo è stata decisa dai servizi sociali dell’Assia in Germania che hanno mandato in Siberia un 16enne violento e irriducibile.

Il ragazzo spedito in Siberia si è dovuto costruire il gabinetto in giardino; la legna per riscaldare la deve tagliare giorno per giorno e dovrà rinunciare all’acqua calda. Un ritorno al passato di quasi mezzo secolo che costa, per mantenerlo in queste condizioni spartane, un terzo di quanto sarebbe necessario in Germanaia.

Nel 2006 pressappoco 600 ragazzi tedeschi sono stati spediti all’estero, nell’ambito di un programma di rieducazione regolato dal codice di previdenza sociale.

E in Italia?