Riforma/3. Resta la qualifica per i professionali

Una buona notizia per le famiglie orientate a iscrivere i figli agli istituti professionali, e che avevano espresso forti preoccupazioni per la soppressione della qualifica alla fine del terzo anno. Preoccupazioni legate al fatto che il nuovo ordinamento prevede che anche gli istituti professionali siano organizzati secondo il modulo 2+2+1: due bienni più l’anno finale che porta all’esame conclusivo, come i licei e gli istituti tecnici, che però non avevano mai avuto articolazioni intermedie.

Ma gli studenti che si iscriveranno alla prima classe degli istituti professionali avranno la possibilità di chiedere contestualmente anche di poter conseguire una qualifica professionale a conclusione del terzo anno. Lo specifica chiaramente la Circolare Ministeriale n. 17 del 18 febbraio 2010: “gli istituti professionali propongono agli studenti e alle loro famiglie i diplomi di qualifica relativi ai percorsi realizzati sino al corrente anno scolastico“, cioè fino al corrente 2009-2010.

Le richieste saranno accolte dagli istituti con riserva perché occorrerà attendere le intese con gli Assessorati regionali, competenti per l’attuazione dei percorsi triennali di istruzione e formazione professionale di cui al decreto legislativo n. 226/05, che ne disciplina la fase transitoria.

Inoltre, prosegue la Circolare, limitatamente all’anno scolastico 2010-2011 “in attesa della compiuta attuazione delle norme che disciplinano i percorsi di istruzione e formazione professionale di cui al Capo III del decreto legislativo n. 226/05, gli studenti, in possesso del titolo conclusivo del primo ciclo, possono iscriversi a percorsi triennali per il conseguimento di qualifiche professionali, ai fini dell’assolvimento dell’obbligo di istruzione e del diritto dovere all’istruzione e alla formazione“.

In pratica, in particolare nelle Regioni dove i percorsi triennali sono pochi o carenti, i genitori potranno iscrivere i loro figli agli istituti professionali, che assorbiranno anche una parte degli istituti d’arte, anch’essi articolati in passato con il modulo 3+2. Per chi vorrà conseguire anche la qualifica triennale il modulo diventerà di fatto un 2+1+1+1.