Riforma Moratti: una settimana cruciale

Si è chiusa una settimana nella quale la scuola è stata sempre al centro dell’attenzione dei media (dai costi sempre crescenti per le famiglie alle polemiche sui libri di testo, dalla corsa per lanciare la sperimentazione alla tagliola dello spoils system). E se ne apre un’altra che promette altrettanto: il decreto sulla sperimentazione nella scuola dell’infanzia ed elementare verrà finalmente emanato ufficialmente, mettendo in moto la macchina organizzativa per la definizione formale delle procedure (solo a fine mese la scuole sperimentali saranno operative); la riforma Moratti riprende il suo cammino al Senato.
Il passaggio è cruciale. Martedì 17 ci sarà anche il ministro in commissione Istruzione, convocato dopo le aspre polemiche dell’opposizione, che lo ha accusato di snobbare i lavori parlamentari. Si capirà subito che aria tira: se maggioranza e opposizione cercheranno, se non un’intesa, quanto meno un patto di non belligeranza; se il fronte della Casa delle libertà è veramente compatto su questo tema, e se il percorso del disegno di legge delega sarà proprio spedito (la prossima tappa è la discussione in aula, prevista già per il 24 settembre).
Nella stessa giornata del 17 il ministro Moratti ha convocato le organizzazioni sindacali per informarle sulla sperimentazione. Si inizia insomma a fare sul serio.