Riforma avanza ma governo battuto

Il governo è stato battuto in aula alla Camera nel corso dell’esame del ddl università. E’ stato infatti approvato con i voti di Futuro e Libertà e dell’opposizione un emendamento dell’Udc, su cui l’esecutivo aveva espresso parere contrario, volto a “riconoscere il valore del lavoro dei medici impegnati nei policlinici universitari in attività di formazione”, come ha spiegato la senatrice Paola Binetti. L’emendamento è passato con 284 sì, 254 no e cinque astenuti.

Ciononostante sembra essere stato superato il principale ostacolo all’approvazione della legge, costituito dalla posizione fortemente critica del Fli sulla copertura finanziaria della legge. Ma in serata il vice capogruppo vicario al Senato di Futuro e Libertà, Giuseppe Valditara, ha diffuso una nota nella quale assicura che “Futuro e Libertà ha raggiunto un importante risultato ottenendo l’assunzione di 4.500 vincitori di concorso a professore associato per i tre anni successivi all’approvazione della riforma e ripristinando gli scatti meritocratici, in precedenza cancellati, per ricercatori e professori che abbiano svolto didattica e ricerca di qualità”.